Le nostre attività
Coprogettazione con il Dipartimento di Salute Mentale
Il progetto ha lo scopo di offrire nuove opportunità e percorsi riabilitativi, individuali e collettivi, alle persone seguite dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Città di Torino. Questi percorsi vanno ad integrarsi con i progetti di cura ordinari, potenziando la possibilità di scelta dei beneficiari all’interno di progetti condivisi e attivati da una rete di soggetti del Terzo Settore, tra i quali la nostra Associazione.
Rooftop Mufant. Nuovi orizzonti sul futuro
Self Help è uno degli enti che nel 2024 ha risposto al bando YOUTOO della Città di Torino e che insieme alla Fondazione Mufant, capofila del progetto, e altri due enti, è stata selezionata per il progetto ROOFTOP MUFANT. NUOVI ORIZZONTI SUL FUTURO. All’interno delle molte azioni previste, tra cui la ristrutturazione dello spazio del tetto del museo della fantascienza e attività dedicate ai giovani della città, Self Help porta il suo contributo con due percorsi formativi.
Il primo ciclo si formativo è svolto nel 2024 ed è stato dedicato ad un gruppo di beneficiari che a vario titolo operano in contesti legati alle iniziative del progetto e che hanno contatti con i giovani afferenti a laboratori e percorsi di sostegno. Gli otto incontri avvenuti hanno avuto cadenza settimanale e sono stati caratterizzati da una prima fase di conoscenza reciproca avvenuta tramite “giochi” e tecniche di team building, per poi proseguire con una osservazione e riflessione centrata sul loro ruolo all’interno dell’organizzazione provando a fornire strumenti per risposte meno stereotipate e più consapevoli.
Coprogettazione con il Dipartimento di Salute Mentale
Il progetto ha lo scopo di offrire nuove opportunità e percorsi riabilitativi, individuali e collettivi, alle persone seguite dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Città di Torino. Questi percorsi vanno ad integrarsi con i progetti di cura ordinari, potenziando la possibilità di scelta dei beneficiari all’interno di progetti condivisi e attivati da una rete di soggetti del Terzo Settore, tra i quali la nostra Associazione.
Rooftop Mufant. Nuovi orizzonti sul futuro
Self Help è uno degli enti che nel 2024 ha risposto al bando YOUTOO della Città di Torino e che insieme alla Fondazione Mufant, capofila del progetto, e altri due enti, è stata selezionata per il progetto ROOFTOP MUFANT. NUOVI ORIZZONTI SUL FUTURO. All’interno delle molte azioni previste, tra cui la ristrutturazione dello spazio del tetto del museo della fantascienza e attività dedicate ai giovani della città, Self Help porta il suo contributo con due percorsi formativi.
Il primo ciclo si formativo è svolto nel 2024 ed è stato dedicato ad un gruppo di beneficiari che a vario titolo operano in contesti legati alle iniziative del progetto e che hanno contatti con i giovani afferenti a laboratori e percorsi di sostegno. Gli otto incontri avvenuti hanno avuto cadenza settimanale e sono stati caratterizzati da una prima fase di conoscenza reciproca avvenuta tramite “giochi” e tecniche di team building, per poi proseguire con una osservazione e riflessione centrata sul loro ruolo all’interno dell’organizzazione provando a fornire strumenti per risposte meno stereotipate e più consapevoli.
Pranzi Sociali in via Pietro Giuria, 30
L’alimentazione è uno degli aspetti della vita più importanti quando si parla di salute, anche mentale. Per questo, da diversi anni, nella sede di via Giuria 30, organizziamo pranzi sociali due volte a settimana. In queste occasioni, si fa della convivialità uno strumento di benessere e condivisione, senza tralasciare l’aspetto formativo dell’imparare a mangiare bene, in modo economico e nel rispetto della stagionalità dei prodotti. Agli appuntamenti partecipa un gruppo di soci di Self Help.
Pranzi Sociali in via Pietro Giuria, 30
L’alimentazione è uno degli aspetti della vita più importanti quando si parla di salute, anche mentale. Per questo, da diversi anni, nella sede di via Giuria 30, organizziamo pranzi sociali due volte a settimana. In queste occasioni, si fa della convivialità uno strumento di benessere e condivisione, senza tralasciare l’aspetto formativo dell’imparare a mangiare bene, in modo economico e nel rispetto della stagionalità dei prodotti. Agli appuntamenti partecipa un gruppo di soci di Self Help.
Gruppo appartamento "Scooby-Doo"
“Scooby-Doo” è un gruppo appartamento per nuclei familiari mamma-bambino situato a Torino. È rivolto all’accoglienza temporanea di donne o madri con figli in condizioni di fragilità che, per ragioni sociali o soggettive, necessitino di un sostegno e di un accompagnamento verso la vita autonoma, in sinergia con servizi specialistici presenti sul territorio.
La casa è destinata ad accogliere sei persone (madri e figli), donne in possesso di un elevato grado di autonomia che necessitino di una situazione transitoria diversa da quella originaria, tutelando contestualmente il rapporto madre-minore. L’equipe di lavoro è composta da educatori professionali per un monte ore totale di 40 ore settimanali. La gestione del Servizio è in collaborazione con la Cooperativa Zenith.
Le origini del nome
Il nome “Scooby-Doo” è stato scelto dai primi piccoli ospiti del gruppo appartamento, che nutrivano interesse e una vera e propria passione per questo simpatico personaggio. Scooby-Doo è un cartone animato che narra delle vicende di un gruppo impegnato a investigare e a svelare l’inganno che sta dietro a mostri e fantasmi. All’equipe è parso un nome significativo per un servizio che si occupa di problematiche che possono essere percepite come mostri e fantasmi, dietro ai quali si celano paure, incertezze e fragilità.
Gruppo appartamento "Scooby-Doo"
“Scooby-Doo” è un gruppo appartamento per nuclei familiari mamma-bambino situato a Torino. È rivolto all’accoglienza temporanea di donne o madri con figli in condizioni di fragilità che, per ragioni sociali o soggettive, necessitino di un sostegno e di un accompagnamento verso la vita autonoma, in sinergia con servizi specialistici presenti sul territorio.
La casa è destinata ad accogliere sei persone (madri e figli), donne in possesso di un elevato grado di autonomia che necessitino di una situazione transitoria diversa da quella originaria, tutelando contestualmente il rapporto madre-minore. L’equipe di lavoro è composta da educatori professionali per un monte ore totale di 40 ore settimanali. La gestione del Servizio è in collaborazione con la Cooperativa Zenith.
Le origini del nome
Il nome “Scooby-Doo” è stato scelto dai primi piccoli ospiti del gruppo appartamento, che nutrivano interesse e una vera e propria passione per questo simpatico personaggio. Scooby-Doo è un cartone animato che narra delle vicende di un gruppo impegnato a investigare e a svelare l’inganno che sta dietro a mostri e fantasmi. All’equipe è parso un nome significativo per un servizio che si occupa di problematiche che possono essere percepite come mostri e fantasmi, dietro ai quali si celano paure, incertezze e fragilità.
Accoglienza Comunitaria “CASA GALLIARI”
Il Centro si trova in via Galliari 12, storica sede (dal 2004) della Casa di Accoglienza Temporanea rivolta pazienti del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL ex To1, e (dal 2017) del Centro di Accoglienza Straordinaria (Maison de la paix) rivolto a migranti di varia origine, appena arrivate in Italia. Dal 2022, questo luogo – la cui storia denota una vocazione all’aiuto e alla vicinanza nei confronti delle fasce più fragili della popolazione – è divenuto un Servizio di Accoglienza Comunitaria per Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), gestito dalla Cooperativa Zenith in regime di accreditamento con il Servizio Minori e Famiglie della Città di Torino.
Il Servizio Casa Galliari si rivolge a 12 ospiti (minori, giovani adulti e minori stranieri non accompagnati di sesso maschile) a rischio di sviluppare una specifica sintomatologia psicopatologica associata all’esito dell’esperienza traumatica. Gli ospiti sono supportati da una equipe composta da educatori professionali, OSS, tecnico della riabilitazione psichiatrica, psicologo-psicoterapeuta, mediatore culturale.
Accoglienza Comunitaria “CASA GALLIARI”
Il Centro si trova in via Galliari 12, storica sede (dal 2004) della Casa di Accoglienza Temporanea rivolta pazienti del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL ex To1, e (dal 2017) del Centro di Accoglienza Straordinaria (Maison de la paix) rivolto a migranti di varia origine, appena arrivate in Italia. Dal 2022, questo luogo – la cui storia denota una vocazione all’aiuto e alla vicinanza nei confronti delle fasce più fragili della popolazione – è divenuto un Servizio di Accoglienza Comunitaria per Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), gestito dalla Cooperativa Zenith in regime di accreditamento con il Servizio Minori e Famiglie della Città di Torino.
Il Servizio Casa Galliari si rivolge a 12 ospiti (minori, giovani adulti e minori stranieri non accompagnati di sesso maschile) a rischio di sviluppare una specifica sintomatologia psicopatologica associata all’esito dell’esperienza traumatica. Gli ospiti sono supportati da una equipe composta da educatori professionali, OSS, tecnico della riabilitazione psichiatrica, psicologo-psicoterapeuta, mediatore culturale.
Un punto di ritrovo in San Salvario
La sede di Evoluzione Self Help di via Giuria 30 ospita numerose attività e iniziative organizzate da altre realtà associative e offerte alla cittadinanza in un’ottica di inclusione sociale e promozione delle relazioni tra le persone. Si incontrano qui gruppi di over 65enni coinvolti in attività creative, stranieri a cui sono offerti corsi di italiano, persone alle quali l’Associazione Sorriso propone gruppi di auto mutuo aiuto e un laboratorio di sartoria e i partecipanti alla trasmissione web radio Zona di Confine.
Un punto di ritrovo in San Salvario
La sede di Evoluzione Self Help di via Giuria 30 ospita numerose attività e iniziative organizzate da altre realtà associative e offerte alla cittadinanza in un’ottica di inclusione sociale e promozione delle relazioni tra le persone. Si incontrano qui gruppi di over 65enni coinvolti in attività creative, stranieri a cui sono offerti corsi di italiano, persone alle quali l’Associazione Sorriso propone gruppi di auto mutuo aiuto e un laboratorio di sartoria e i partecipanti alla trasmissione web radio Zona di Confine.